Il Ministro Zangrillo convoca le confederazioni sindacali il 27 Novembre a palazzo vidoni
Come richiesto dalla FLP, si apre il confronto con il Governo per definire le iniziative politiche e normative necessarie per rilanciare il lavoro pubblico
Come rimarcato nel nostro precedente notiziario in cui abbiamo dato notizia dei lavori congressuali, la nostra richiesta dell’avvio di un confronto con il Governo, espressa più volte durante le trattative in Aran per il rinnovo del CCNL Funzioni Centrali, e ribadita direttamente al Ministro Zangrillo lo scorso 16 novembre, ha trovato accoglimento nella convocazione ricevuta dalla nostra Confederazione per il 27 novembre p.v..
Per questo, come più volte annunciato in questi giorni, lavoreremo per cercare di addivenire alla firma di un’intesa (Protocollo / Patto), che definisca puntualmente le iniziative politiche e normative necessarie per rilanciare il lavoro pubblico.
Vogliamo infatti un impegno formale e condiviso con il Governo per continuare un percorso che deve portare – in tempi ragionevoli – a un pieno riconoscimento del valore economico e professionale del personale delle pubbliche amministrazioni. Il rinnovo contrattuale è stato il primo step del percorso, attendiamo ora di concretizzare anche questo secondo passaggio.
Per questo, alla riunione del 27 novembre ribadiremo le nostre seguenti richieste:
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immediata certificazione dell’ipotesi di CCNL delle Funzioni Centrali 2022/2024 al fine di permetterne l’entrata in vigore entro l’anno e conseguente avvio della negoziazione per il triennio 2025/2027;
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superamento dei tetti ai Fondi risorse decentrate e alle risorse destinate alla produttività;
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rivalutazione del valore del buono pasto fermo da anni mediante stanziamenti aggiuntivi;
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defiscalizzazione del salario di produttività come avviene per il lavoro privato;
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piena esigibilità degli istituti legati agli sviluppi di carriera, a partire dall’Area delle elevate professionalità, procedure dall’interno per l’accesso alla dirigenza, finanziamento a carico delle amministrazioni delle posizioni organizzative, rafforzamento degli organici, stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato;
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riconoscimento del diritto alla salute con l’eliminazione della norma sulla decurtazione delle indennità di amministrazione ed estensione anche agli screening, disposti dalle autorità sanitarie, del trattamento di malattia, in luogo delle 18 ore di permesso annue;
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rafforzamento del welfare aziendale nel settore pubblico.
Sono tutti argomenti che per la loro soluzione necessitano chiaramente di tempestivi interventi del Governo in termini di modifiche della normativa punitiva oggi vigente e di ulteriori stanziamenti.
La Segreteria Generale FLP
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