Criticità DPCM 9 marzo 2020 – settore vigilanza armata
La scrivente O.S., a fronte delle misure di contenimento e di sicurezza per la pandemia Covid-19, adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in particolare modo quella dello scorso 9 marzo c.a., di seguito, siamo ad evidenziare le criticità rinvenute nel settore della Vigilanza Privata. Premesso che:
Le GpG in questo frangente sono comandate in servizio;
a fronte delle chiusure disposte dalle aziende private e pubbliche anche per effetto del DPCM dell’11 marzo 2020, non si può certo escludere un possibile incremento dei servizi a queste affidabili;
ai sensi della normativa vigente 269/10 e successive modifiche le guardie armate devono sottoporsi periodicamente a visite mediche di controllo ed esercitazioni di tiro presso i poligoni,per il rinnovo dei titoli prefettizi. In mancanza, le stesse, sono sospese dalla attività e dalla conseguente retribuzione e contribuzione;
in questo frangente, molti poligoni sono stati chiusi e la maggior parte dei medici hanno differito a data da destinarsi le visite già calendarizzate;
Tutto ciò premesso, al fine di tutelare la salute e la sicurezza e la salvaguardia dei posti di lavoro di tutte le GpG, nonché di ottemperare alle misure di cui ai DPCM che si sono susseguiti, chiediamo che vengano differiti i termini per l’ottenimento del rinnovo dei titoli di Polizia, dando disposizione in merito a tutte le Prefetture competenti.
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