NOI PA: Ad Aprile L’indennitá di vacanza contrattuale in busta paga
NOI PA: Ad Aprile L’indennitá di vacanza contrattuale in busta paga e un’emissione speciale per gli arretrati della perequazione delle indennitá di amministrazione
La Flp in pressing anche per l’applicazione del nuovo cuneo fiscale
Il MEF, con una nota pubblicata sul portale NOIPA, ha comunicato che con lo stipendio di aprile sarà corrisposta l’indennità di vacanza contrattuale (il CCNL delle Funzioni Centrali 2022-2024 è infatti scaduto il 31 dicembre 2024), che decorre da aprile 2025 ed è pari allo 0,6% dello stipendio.
Incremento che dal mese di luglio 2025 passerà all’1%.
Sempre con le competenze di aprile 2025 verranno adeguate, in applicazione del DPCM 27 dicembre 2024, le indennità di amministrazione dei Ministeri e dell’Ispettorato Nazionale del lavoro.
Con la predisposizione di una emissione speciale, aggiuntiva allo statino di aprile, verranno erogati anche gli arretrati dell’indennità di amministrazione dovuti per le annualità 2023 e 2024.
Continua invece il pressing della FLP per il riconoscimento, con le spettanze del mese di aprile, delle somme derivanti dall’applicazione del nuovo cuneo fiscale in vigore dal 01/01/2025, che prevede un incremento medio mensile di circa 84 euro netti.
Come da noi più volte denunciato, la mancata applicazione delle predette disposizioni fiscali dal 1 gennaio 2025, ha comportato l’effetto di azzerare i benefici economici derivanti dal rinnovo contrattuale 2022-2024, offrendo inopinatamente un assist ai cosiddetti non firmatari che, ormai da mesi, ossessivamente, hanno smesso di fare sindacato (se mai l’hanno fatto), per mettere in atto una campagna elettorale RSU fatta di mancate verità e di demagogia “un tanto al chilo”.
La valutazione sul CCNL delle Funzioni Centrali quindi, non solo deve essere fatta rispetto a tutte le innovazione introdotte (superamento del principio di prevalenza e riconoscimento del buono pasto per le giornate di lavoro agile, settimana lavorativa su base volontaria su 4 giorni, maggiori tutele per la salute mediante permessi aggiuntivi per gli over 60, più tutele per le visite post malattia da patologie gravi e esclusione dal periodo di comporto, proroga delle procedure in deroga per i passaggio tra le aree, superamento della precarizzazione delle posizioni organizzative etc), ma anche con riferimento a tutto il quadro degli stanziamenti economici aggiuntivi che erano parte integrante della trattativa per il rinnovo contrattuale e che abbiamo considerato decisivi per la sottoscrizione del contratto.
Un Contratto che, in una fase caratterizzata dalla post pandemia e da una situazione internazionale di grandi criticità, pur non comprendendo tutto quello che come FLP abbiamo chiesto (e su cui è aperto il confronto con il governo per modificare le norme ingiuste e punitive che ancora penalizzano il lavoro pubblico e che non sono risolvibili per via contrattuale), è certamente migliore di quelli firmati negli ultimi anni, costituendo un ulteriore passo verso la giusta valorizzazione del nostro lavoro.
La Segreteria Generale FLP
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