Pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 7 febbraio 2025 il DPCM

sulla perequazione delle indennità di amministrazione dei ministeri


Premiato il pressing della FLP

Alla fine, finalmente, ha visto la luce l’atteso DPCM di ripartizione delle somme assegnate alla voce “riequilibrio delle indennità di amministrazione” dal DL n. 44 del 2023 recante «Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche», convertito dalla legge 21 giugno 2023 n. 74, che prevedeva: «Al fine di omogeneizzare i trattamenti accessori del personale del comparto ministeri, il fondo di cui all’articolo 1, comma 143, della legge 27 dicembre 2019 n. 160, è incrementato di 55 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023 mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 607, della legge 30 dicembre 2021, n. 234» .

Un iter lungo e tortuoso, non sempre motivato e giustificato, passato per l’individuazione delle risorse, la loro ripartizione tra le diverse amministrazioni (compreso l’INL che nel primo Decreto fu inopinatamente escluso e su cui è stata necessaria una lunga vertenza per il suo riconoscimento), la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, i cui ritardi come FLP abbiamo sempre denunciato, che ci ha portato a numerose iniziative di sollecito, e alla cui positiva soluzione abbiamo concorso, visto il pericolo assolutamente fondato di un rinvio a babbo morto. Alleghiamo a tal fine la nota che inviammo nel mese di aprile 2024 al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano e ai Ministri competenti Giorgetti e Zangrillo.

Un ulteriore risultato, ancora del tutto parziale, che però si inserisce nel percorso di riallineamento iniziato con la legge di bilancio del 2020, ma che non può fermarsi, per riconoscere pari dignità economica al personale in servizio in strutture importanti e strategiche per il nostro Paese.

La misura degli incrementi, che decorrono dal 2023, e quindi comportano l’erogazione di due annualità di arretrati, sono riportate nelle tabelle pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale (che alleghiamo al notiziario).

Questi incrementi stimati all’incirca mediamente per le tre Aree in 40 euro lordi mensili, e gli arretrati circa 1.000 euro lordi, saranno erogati non appena NoiPa provvederà ad aggiornare i sistemi, e andranno ad aggiungersi, a regime, a quelli che saranno erogati nel mese di marzo 2025 in applicazione del nuovo CCNL delle Funzioni Centrali 2022-2024 sottoscritto in via definitiva lo scorso 27 gennaio.


La Segreteria Generale FLP

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