SCIOPERO TRASPORTI: ZOTTI (sindacato trasporti indipendente), ECCO PERCHE’ NOI NON SCIOPERIAMO
La Federazione Indipendente Lavoratori dei Trasporti ( CSE FNILT), per bocca del suo segretario generale Mario Zotti, ha fatto sapere che i suoi aderenti non parteciperanno allo sciopero dei sindacati confederali.
La giovane associazione sindacale dei trasporti (in vistosa crescita nel settore dell’autotrasporto merci) è già presente in forza nel mondo sindacale del pubblico impiego. Il segretario generale ritiene infatti che quello del 24 luglio (in tutti i settori del trasporto) e quello del 26 luglio (nel trasporto aereo) rappresentino un’inutile sciopero politico mirante a difendere lo status quo le rendite di posizione (acquisite in un passato che non c’è più) dei sindacati confederali nei settori protetti e inefficienti dei trasporti (Alitalia, Ferrovie e TPL). “Per rimettere in moto il Paese, dice Mario Zotti, serve l’abbandono di politiche consociative, praticate assieme al Governo contro cui oggi si sciopera.
Invece servirebbe l’adozione di una strategia contrattuale innovativa con le imprese che si muovono sul mercato dell’autotrasporto, esse sostengono il sistema vitale della produzione industriale e della distribuzione commerciale. Le merci viaggiano nell’93% dei casi sui Tir inquinando, congestionando e rendendo la rete stradale insicura. Noi ci battiamo per un riequilibrio vero del sistema dei trasporti. Servono però politiche delle imprese e del Governo che rompano con il passato. Non generiche quanto roboanti e obsolete “piattaforme sindacali” ma nuove norme che mettano centro il lavoro, i suoi cambiamenti tecnologici. Accompagnare le ristrutturazioni delle imprese con una più efficace tutela dei diritti sindacali e un modello contrattuale che impedisca la concorrenza sleale tra le imprese e l’uso di sussidi pubblici mascherati solo per alcune di loro”.
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